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AEROPORTO MARCONI: Aumentano i passaggeri, diminuiscono i lavoratori.

ryaniar
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M5S: CAMERA DI COMMERCIO TRAVISA REALTÀ, TROPPO FACILE NASCONDERE I TAGLI (DIRE) Bologna, 19 set. -

L’amministrazione comunale di Bologna e’ “preoccupata” per il destino dei lavoratori a rischio per il mancato rinnovo degli appalti dell’aeroporto Marconi, ma allo stesso tempo sostiene le scelte di “riorganizzazione” operate da Sab. Ad spiegarlo e’ l’assessore all’Economia di Palazzo D’Accursio, Matteo Lepore, rispondendo nel question time di oggi ad un’interrogazione di Massimo Bugani (M5s). L’aeroporto “ha avviato una riorganizzazione, che ovviamente e’ di totale competenza di Sab” impegnata a “costruire un percorso di ottimizzazione e razionalizzazione”, che passa anche per “l’internalizzazione di alcuni servizi”. Il che comporta appunto “il fatto che alcune gestioni precedentemente esternalizzate- ricostruisce l’assessore- non abbiano piu’ luogo attraverso un rapporto contrattuale con altre societa’ private, che di conseguenza stanno immaginando dei piani di mobilita’ o comunque di riorganizzazione a loro volta al loro interno”. Per i sindacati, che si preparano ad uno sciopero generale dello scalo, sarebbero una cinquantina i posti a rischio. Lepore nei giorni scorsi ne ha parlato con il direttore ed il responsabile del personale del Marconi, invitandoli a chiedere la convocazione di un tavolo in Provincia: l’iter e’ partito e l’incontro e’ previsto per il 23 settembre. Quel giorno sara’ “possibile- dichiara Lepore- ragionare complessivamente sulla gestione di queste procerdure, per capire se l’impatto di queste scelte possa essere il piu’ possibile affrontato dal territorio e il piu’ possibile ammortizzato, considerando il sacrificio che a questi lavoratori si va a richiedere” (DIRE) Bologna, 19 set. – Al Tavolo provinciale, dunque, “ragioneremo su quali percorsi possono essere attivati, su come i lavoratori e i sindacati possano essere coinvolti- continua Lepore- insieme anche, eventualmente, ad altri soggetti privati che sul nostro territorio potrebbero dare una mano”. Questo significa che l’amministrazione “sta seguendo questa partita, e’ ovviamente preoccupata per il destino dei lavoratori ma e’ altrettato impegnata sul piano di riorganizzazione dell’aeroporto”. Questo perche’ lo scalo sta avendo “risultati positivi a livello macro”, sottolinea Lepore, ma allo stesso tempo “deve guardare ad una sua sostenibilita’ nel medio-lungo periodo” e quindi “sta portando avanti un piano che noi complessivamente condiviamo”. Bugani condivide le preoccupazioni espresse dai sindacati schierandosi al fianco dei lavoratori. Se per il presidente della Camera di commercio, Giorgio Tabellini, parlare di licenziamenti e’ un “travisamento” della realta’, allo stesso Tabellini “bisogna dire- affonda il grillino- che qui invece c’e’ un travisamento della responsabilita’”. Per Bugani “e’ troppo facile, per una societa’ come Sab, esternalizzare i servizi” affidandoli “a chi poi licenzia facendo finta che non sia un problema dell’aerorporto”, magari dopo aver applicato “contratti al ribasso” nei confronti dei lavoratori. In contrasto con i “meravigliosi numeri” e “l’immagine di grande salute che si vuole rappresentare”, conclude dunque il consigliere del M5s, “c’e’ un livello del servizio che credo si stia impoverendo, al contrario di cio’ che viene detto”.

 

 

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