IL CONSIGLIO COMUNALE
CONSIDERATO CHE:
- Dopo 31 anni dalla drammatica strage del 2 agosto 1980, ancora non si è giunti all’identificazione dei mandanti della strage;
- molti documenti e molte informazioni fondamentali per le indagini restano inspiegabilmente celate da un ostruzionismo che non permette di venire a conoscenza della verità e quindi impedisce che venga fatta giustizia;
- l’associazione familiari delle vittime da 30 anni si batte con grande coraggio e forza perché si faccia luce su questa tremenda ombra della storia del nostro paese e della nostra città.
INVITA
- ll Sindaco, la Giunta e i parlamentari bolognesi a fare tutto il possibile affinché il governo consenta al più presto alla procura di Bologna il libero accesso a tutti i documenti riguardanti la strage del 2 agosto 1980.
Il Consigliere
Massimo Bugani
Oggi in commissione abbiamo trattato questo nostro ordine del giorno che avevamo scritto in agosto, pochi giorni dopo la commemorazione e pochi giorni dopo aver incontrato Paolo Bolognesi in una splendida serata al quartiere Savena per cui ringrazio ancora Pasquale Rinaldi e Silvia Patini.
La discussione in commissione oggi è stata molto accesa, con previste divagazioni su chi è stato più incapace fra i recenti governi di destra e di sinistra, ma alla fine molti consiglieri di destra e di sinistra hanno voluto sottoscrivere il nostro ODG. Tomassini del PDL ha fatto un intervento molto equilibrato e lontano dalle ideologie. Il suo intervento ha sicuramente sbloccato la situazione e ha aperto la strada a questa nostra proposta. Ci tengo a ringraziarlo pubblicamente perchè sentir dire da un esponente del PDL che la cosa più importante è la ricerca della verità , la battaglia che stanno portando avanti con grande coraggio i familiari delle vittime, e non le ragioni di questo o quel partito, mi sembra davvero degno di nota.