Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

ABBIAMO GIA’ VINTO

Articolo di: 
   del: 7 maggio 2011

Sono reduce da una giornata davvero incredibile. Le emozioni sono tantissime, si accavallano l’una all’altra ancora adesso ed è difficile descriverle. Oggi eravamo in piazza con il nostro Beppe ma soprattutto eravamo in piazza con migliaia di persone meravigliose. L’aria che si respirava da quel palco, vi giuro , era qualcosa di straordinario. Credo di aver stretto più mani oggi che in tutto il resto della mia vita, ho incrociato sguardi pieni di speranza, di forza e di coraggio. Gli abbracci che mi avete regalato non li dimenticherò mai. Ero lì in mezzo ai miei amici, ai miei guerrieri di sempre, ai miei eroi a 5 stelle. Vorrei nominarli tutti, uno per uno, ma rischierei di dimenticare qualcuno. Ogni volta che li vedo all’opera, come piccole formiche ordinate e instancabili, mi si squaglia il cuore. Qualcuno a montare il banchetto, qualcuno a montare il gazebo, qualcuno a registrare i nomi, qualcuno a controllare gli spazi, qualcuno a dare i pass, qualcuno a distribuire i volantini, qualcuno in giro con il risciò, qualcuno a fare foto e video. RAGAZZI SIETE UNICI! A Bologna oggi c’era un sole straordinario, anch’esso a 5 stelle, anch’esso rapito dalla bellezza di quelle persone in piazza, anch’esso parte del nostro sogno e della nostra speranza. L’abbraccio di Beppe appena sceso dal camper mi ha fatto capire quanto sia fiero di ciò che stiamo facendo, quanto anche lui sia sorpreso dalla bellezza e dalla qualità delle nostre azioni. I ragazzi del M5S che hanno parlato mi hanno commosso, dal “si può fare” caparbio e pieno d’amore della Cuppini, al geniale gioco a mani alzate per facebook di Lorenzo Andraghetti, dalle parole del nostro Gigi Alvoni sempre più istrionico, alla chiamata alla partecipazione dell’immenso Marco Piazza, dalla classe di Federica Salsi, al sostegno di Giovanni e Andrea. Tutto meraviglioso ma consentitemi di dire 2 parole in più per il mio amico Matteo Dall’Osso, l’uomo che ha navigato verso l’ignoto come Colombo e che ha combattuto contro la stupidità come Galileo Galilei. Già due anni fa doveva parlare sul nostro palco, ma un temporale improvviso ci costrinse a tagliare i tempi e Matteo non disse niente. Oggi Matteo invece ha parlato, eccome, e la sua voce ha suonato la carica, come un tuono ha spezzato il silenzio e ci ha chiamato a raccolta. Matteo è un esempio per tutti e ogni volta che mi prendono attimi di sconforto io penso a lui, alla sua grinta, al suo coraggio, alla sua caparbietà e alla sua voglia di vivere. Grazie Matteo. www.aivn.it

E che dire di voi che eravate lì davanti a noi? Più ci guardavate da quella piazza, più ci applaudivate, e più ci sentivamo pervasi da un siero benefico. Vi sentivamo davvero vicini e, con la vostra energia, ci sentivamo massaggiare i nostri muscoletti stremati da 3 anni di battaglie infinite. Non so cosa succederà fra una settimana, non so se per noi ci sarà un successo elettorale o meno, ma il calore e l’affetto che ci avete regalato oggi per noi rappresentano già la più grande vittoria che si potesse ottenere. Ora vado a riposarmi sfinito, ma con il cuore gonfio di amore e meraviglia.

Grazie a tutti.

Massimo Bugani – M5S

P.s. Il Corriere della Sera chiude l’articolo sulla giornata citando la battuta finale di Beppe “at salut Buson”con questa allusione: “Sfoggio di dialetto bolognese per ingraziarsi la folla? O un riferimento alla dichiarata omosessualità di chi poche ore dopo avrebbe arringato la stessa piazza?” Credo che la pochezza di queste parole si commenti da sola. Per le persone obiettive ci tengo a far sapere che io e Beppe quando ci salutiamo al telefono usiamo spesso la parola “Brott’ Busan” che a Bologna, come è noto, significa “Che fortunato che sei”.

 

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