Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

2 agosto 2011 – L’ora della verità.

Articolo di: 
   del: 1 agosto 2011

Sono passati 31 anni e ancora i nomi dei mandanti della strage restano ignoti. Gli esecutori materiali hanno scontato pene irrisorie e poi hanno ricevuto “regali di stato” come dice Paolo Bolognesi.

Non so come ci si senta a vivere 31 anni in attesa di un verdetto, in attesa della verità, in attesa di ciò che ti spetta. Tuo figlio oppure tuo padre, tua madre, tuo marito o tua moglie, tuo fratello o tua sorella, il tuo amico o la tua amica  sono morti in quella strage e l’unica cosa che senti di poter fare per loro è di scoprire la verità. Ma quella verità non arriva mai, ci sono depistaggi continui, i governi di destra e di sinistra che si succedono non fanno ciò che dovrebbero fare per arrivare ad una verità, il COPASIR sonnecchia con i loro presidenti intimoriti e privi di nerbo. Allora resti lì, solo con il tuo dolore, la tua rabbia, la tua grinta e la tua speranza. Come quando attendi l’esito di un esame e cerchi di parlare con tutti i medici migliori, con tutti i medici più importanti, ma l’esito non arriva e ti sale l’ansia e lo sconforto. Cerchi la forza dentro di te per andare avanti e per non mollare, ma quel responso è atteso da 31 anni e non da qualche settimana come succede per i normali esami.

Il paese e le istituzioni sonnecchiano, non parlano mai di questa strage, salvo risvegliarsi il 31 luglio e il 1 agosto. Qualche dichiarazione dei politici, la preparazione del corteo del 2 agosto, i gonfaloni e le corone di fiori.

È ora di dire basta a questa recita, è ora che chi sa qualcosa inizi a parlare, perché se è vero che la morte fisica arriverà prima o poi per ognuno di noi, è altrettanto vero che la morte è già arrivata per coloro che sanno e ancora tacciono per proteggere qualcuno o per mantenere “semi saldi” gli equilibri del paese.

Io sogno un sussulto, un gesto coraggioso di qualcuno, una persona che abbia finalmente voglia di alzare il capo. Il momento buono è questo. Il paese è in crisi, l’impero delle menzogne berlusconiane sta crollando, la sinistra ha paura di muoversi in qualsiasi direzione, lo stato è debole. Chiunque sa qualcosa deve parlare adesso, deve liberarci dalla cappa in cui siamo soffocati, deve trasformarsi, in un attimo, da vile ad eroe, deve ridare luce a questo paese vecchio e triste.

Io so che queste persone ci sono, ne sono sempre più convinto dopo le lunghe chiacchierate con Paolo Bolognesi di questi giorni. Lui ci crede, Paolo è convinto che i risultati delle elezioni e dei recenti referendum siano stati un grande segnale, la goccia che sta scavando la roccia, che sta facendo breccia, e tra poco si romperanno gli argini.

Io lo spero con tutto il mio cuore e vi lascio con una scena di V per Vendetta, invitandovi tutti a venire al corteo di domani mattina (partenza ore 9.15 – Piazza Nettuno), perché  se saremo davvero in tanti, se saremo il doppio degli anni precedenti daremo un altro segnale, daremo tutti insieme un altro colpo mortale a questo silenzio che scricchiola e che presto si romperà. Io sarò sul palco in piazza medaglie d’oro perché me lo ha espressamente chiesto Paolo e da lì vi guarderò, ci guarderemo, e dai nostri sguardi capiremo che la storia siamo noi e che se vogliamo aprire un nuovo capitolo abbiamo tutti i mezzi per farlo.

La storia siamo noi, nessuno si senta escluso.

 

Massimo Bugani – M5S

 

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