Il centrodestra e il centrosinistra devono chiedere SCUSA ai bolognesi
Dunque anche il People Mover inizia la sua tregenda e i bolognesi si apprestano a vivere l’ennesimo lunghissimo periodo di disagi e di agonia nella città.
Nel giorno in cui vengono sequestrati 6 CIVIS dalla Guardia di Finanza per verificare eventuali malfunzionamenti e possibili irregolarità nella fornitura, siamo allibiti dinanzi all’Ok arrivato dal comune in merito al PEOPLE-MOVER.
Altri milioni e milioni di euro per una struttura assolutamente non necessaria ai cittadini bolognesi.
Il movimento 5 stelle ha già più volte evidenziato quale sarebbe la razionale alternativa a questo ennesimo spreco di denaro: la FERROVIA già esistente. Il servizio offerto della SFM con fermata a poche centinaia di metri dall’aeroporto è la soluzione più logica e a portata di mano che solo i ciechi o le persone in malafede non riescono a vedere.
Migliorare la stazione del treno all’aeroporto e magari renderla raggiungibile in pochi minuti grazie a una navetta o un tapis roulant costerebbe molti milioni di euro in meno del PEOPLE-MOVER.
La frequenza, è vero, sarebbe ogni 30 minuti e non ogni 8 minuti come il PEOPLE-MOVER, ma la portata (il numero di passeggeri) sarebbe di gran lunga maggiore e il costo del biglietto di gran lunga inferiore.
Dicono però che i manager e i politici (che fra l’altro avrebbero una riduzione sui 7 euro di costo del biglietto per il PEOPLE –MOVER) hanno fretta e bisogna garantir loro la possibilità di raggiungere la stazione e la fiera in pochi minuti.
Meraviglioso! Migliaia di cittadini non usufruirebbero certamente di un servizio quotidiano al costo di 7 euro e continuerebbero ad utilizzare il mezzo privato per raggiungere il centro, ma qualche centinaio di ricchi bolognesi sarebbe molto felice.
Ma come si può ragionare in questo modo? Vogliamo garantire un servizio ai cittadini bolognesi oppure vogliamo garantire una pausa caffè più lunga ai manager?
È ora di fermare queste schizofrenie politiche e di aprire una nuova pagina per Bologna.
Il CIVIS era una follia in fase progettuale e continua a dimostrarsi un errore colossale delle amministrazioni bolognesi di centrodestra e centrosinistra.
Il padre biologico del CIVIS (ovvero la giunta Guazzaloca), il padre adottivo del CIVIS (ovvero la giunta Cofferati), coloro che hanno amministrato Bologna negli ultimi 10 anni, dovrebbero semplicemente chiedere SCUSA ai bolognesi per la loro scarsa lungimiranza e per il danno arrecato alla comunità bolognese. Della giunta Del Bono e del loro contributo al disastro bolognese non vogliamo nemmeno parlare perché ci sembrerebbe di sparare sulla croce rossa.
E mentre si parla di CIVIS e di PEOPLE MOVER , allo stesso tempo si chiedono soldi ai cittadini che mandano i figli nelle scuole pubbliche, si chiudono le biblioteche, si alza costo del biglietto dell’autobus, si tagliano i fondi alle associazioni di volontariato, si fanno multe selvagge ad ogni angolo delle strade.
I 70 dirigenti comunali meglio remunerati costano al comune 7 milioni di euro, Sacrati deve ancora 6 milioni di euro al comune, il Bologna f.c. deve 375 mila euro al comune per lo stadio, ma le nostre amministrazioni al fine di coprire 47 milioni di buco chiedono nuovi sacrifici a cittadini stremati. È ora di dire BASTA.
Il movimento 5 stelle, al quale i media continuano colpevolmente e responsabilmente a dare pochissima visibilità, è l’unica speranza che i cittadini bolognesi hanno a portata di mano e di matita copiativa.
MASSIMO BUGANI – CANDIDATO SINDACO (portavoce) DI BOLOGNA
MOVIMENTO 5 STELLE
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