Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Il Programma per Punti

2016-05-06 16.02.24 ritagliato
Articolo di: 
   del: 20 aprile 2016

IL PROGRAMMA del MOVIMENTO 5 STELLE di BOLOGNA – 2016-2021
Versione completa per punti – Per chi non vuole perdersi nulla

 

Guarda anche:
I PUNTI IN RISALTO: http://www.bologna5stelle.it/programma-punti-in-risalto
LA PAGINA GENERALE DEL PROGRAMMA
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PRINCIPALI SCOPI DI MANDATO

    • Sicurezza e pulizia: Bologna deve tornare ad essere sicura e vivibile
    • Benessere: rilancio dell’economia, incremento di posti di lavoro
    • Sport: ampia offerta di ogni disciplina. Manutenzione/ripristino impianti
    • Turismo: 4 milioni di turisti nel 2021 con 2 notti medie di soggiorno (oggi 2,2 milioni e 1,8 notti medie di permanenza).
    • Vivibilità: incremento dell’offerta culturale
    •  SFM: Servizio Ferroviario Metropolitano frequente e con più fermate in città
    • Mobilità: via le due ruote dal traffico delle auto. Sperimentazione del libero transito dei motocili su alcune corsie preferenziali
    • Miglioramento qualità dell’aria, dell’acqua e maggiore rispetto per l’ambiente
    • Salute: Piano per la sostituzione delle condutture idriche in cemento amianto

Principali LEVE PER RAGGIUNGERE GLI SCOPI (nel seguito tutti i punti )

    • Cultura: incremento dell’offerta culturale con rilancio anche internazionale
    • Forti piani di Marketing territoriale internazionale
    • Incentivi fiscali
    • Partecipazione e collaborazione tra bolognesi
    • Risparmi e tagli delle spese superflue (da quando siamo arrivati in Consiglio nel 2011 abbiamo fatto calare dell’80% le spese per i gruppi consiliari e le commissioni. Applicheremo lo stesso metodo quando saremo in Giunta)

 

PREMESSA 1

Se avete deciso di votare per il M5S è perché avete capito o intuito che il sistema dei partiti tutela primariamente interessi che non sono quelli dei cittadini. Volete riportare il benessere dei cittadini al centro delle scelte politiche scegliendo l’unica forza libera da ogni condizionamento

Da molti anni si è creata una simbiosi tra politica e poteri forti. In Italia è legale il fatto che i partiti e le campagne elettorali dei partiti possano essere finanziate da aziende e cooperative, le stesse che poi lavorano e partecipano a gare ed appalti di quella amministrazione una volta insediata. Un immenso e legale conflitto di interessi!

PREMESSA 2

Non è mandando una trentina di volenterosi allo sbaraglio che si cambia la città.

I poteri forti di Bologna non amano il M5S. Inoltre la maggior parte dei posti chiave e di dirigenza sono stati negli anni occupati da persone vicine o appartenenti al sistema consolidato che ci proponiamo di cambiare.

Bisogna essere consapevoli che avremo un intero mondo contro ad ostacolarci e a seminarci bucce di banana davanti ai piedi.

Se pensate di votare il M5S e poi stare alla finestra a guardare dicendo “vediamo cosa fanno questi qua”, vedrete solo un manipolo di eroi che vengono massacrati da forze soverchianti

Se scegliete il cambiamento, il voto al M5S è solo una premessa indispensabile a cui deve seguire un impegno concreto. Abbiamo bisogno della partecipazione di tutti per una reale autogestione della città: dovremo fare molto da soli e ci vorranno anni per ripulire il sistema e creare le condizioni per fare qualcosa.

PREMESSA 3

I nostri orientamenti sono ostacolati dal quadro normativo nazionale (non parliamo solo dei saldi che deve rispettare il Bilancio). Ci troveremo spesso davanti a muri normativi. Crediamo che violarli per ottenere subito il risultato caricandosi ulteriormente di sanzioni e inasprimento dei vincoli esistenti non sia la strada giusta. Piuttosto faremo azioni, anche forti, ma sempre legali, per ottenere la modifica di leggi ingiuste e penalizzanti per le specificità di Bologna.

PREMESSA 4

Movimento 5 Stelle è prima di tutto una comunità di persone che mettono energia e amore al servizio degli altri.

IMPEGNI

    • FATTO (15 aprile 2016)GIUNTA: Abbiamo presentato il grosso della giunta di Governo PRIMA delle elezioni (8 assessori su 10) . Non DOPO come fanno tutte le altre forze politiche. Essendo liberi abbiamo scelto gli assessori sulla base delle competenze e non sulla base di accordi elettorali o bilanciamenti di potere in forzate ed interessate coalizioni. Chi sceglierà il M5S non lo farà a scatola chiusa, ma avrà tutte le informazioni.
    • RELAZIONI PUBBLICHE: Consiglieri e Assessori, oltre ad agire in modo trasparente dando ampia comunicazione via web della loro attività, relazioneranno il loro operato almeno una volta ogni tre mesi in assemblee aperte a tutti.
    • TAGLIO INDENNITA’: Ogni assessore, il Sindaco, il Vicesindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, verseranno ogni mese una parte dei propri emolumenti in un fondo il cui utilizzo sarà periodicamente deciso tramite sondaggio web dai cittadini (tra i 60.000 e gli 80.000 euro all’anno)
    • LIBERTA’ di ESPRESSIONE: Nel rispetto delle leggi, non ostacoleremo in nessun modo la libera espressione di qualunque sigla sindacale né dei dipendenti pubblici.

 

PROGRAMMA SINTETICO PER PUNTI

Qui di seguito abbiamo provato a rappresentare per punti quella che è la nostra VISIONE STRATEGICA: progetti coerenti e sinergici per pensare Bologna nei prossimi 10 anni con un respiro sia locale che internazionale.

Progetti che saranno realizzati in collaborazione con i cittadini e tutte le forze sane e riconosciute della città.

 

CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE della CITTA’

#FondataSullaCultura

Punto centrale della nostra visione di Bologna. Qui concentriamo forti investimenti per attirare turismo, incrementare l’economia cittadina, aumentare il benessere ed eliminare degrado. Promuoveremo, tuteleremo ed esalteremo il grande patrimonio culturale, musicale ed artistico e rafforzeremo l’identità cittadina. Le linee guida saranno: Meritocrazia  - Equità – Trasparenza
Bologna sarà cantiere della creatività grazie alla realizzazione di manifestazioni di respiro nazionale e internazionale.
Le risorse saranno assegnate in modo trasparente, sulla base di criteri oggettivi e bandi pubblici aperti a tutti.

La cultura è un bene primario come l’acqua; i teatri le biblioteche i cinema sono come tanti acquedotti” - Claudio Abbado

    • 2,5 milioni all’anno per supportare start-up e progetti culturali innovativi creati da giovani
    • Periferia: Eventi e animazione di strade e mercati. Incentivati anche mediante riduzione dei costi per il suolo pubblico
    • Affidare a writers ed artisti la riqualificazione di zone industriali e periferiche grigie. Il colore contro il cemento.
    • Stop graffiti: campagna di sensibilizzazione negli istituti superiore sulla cultura della street art e la netta distinzione tra arte ed imbrattare
    • Valorizzazione e riqualificazione degli spazi culturali a partire dai cinema coinvolgendo anche il tessuto imprenditoriale
    • accordi di collaborazione tra Comune, università e impresa (vedi punto specifico)
    • Trasparenza: pubblicazione contributi ad associazioni e istituzioni culturali.
    • Rilancio delle tradizioni popolari bolognesi e dialettali

#BolognaMusica – “Senza musica la vita sarebbe un errore”  - Nietzsche

    • Promozione di Bologna come città creativa per la musica UNESCO
    • Portare il WOMEX – la world music exposition – a Bologna
    • CITTADELLA della MUSICA al Parco Nord con Arena e sale prove
    • Rafforzamento e consolidamento delle istituzioni musicali e dei festival già presenti sul territorio
    • Rivalorizzazione del mondo cantautorale attraverso concorsi e premi al fine di
      riportare Bologna al centro del panorama musicale italiano
    • Progetti di educazione musicale ed educazione all’ascolto nelle scuole, anche dell’infanzia
    • Incentivare e valorizzare i cori e le bande: parte fondante del tessuto cittadino
    • Recupero e riesecuzione del patrimonio musicale medieavale rinascimentale-barocco presente negli archivi delle istituzioni culturali bolognesi

#BolognaTeatro – “Un popolo senza teatro è un popolo morto” Lorca

    • Maggiore formazione del pubblico in collaborazione con i teatri della città, l’università e il conservatorio
    • Consolidamento e armonizzazione dei finanzianti ai teatri di Bologna attraverso convenzioni e bandi ispirati a criteri di meritocrazia, trasparenza, equità
    • sostegno alla realizzazione di circuito di teatri off

    • Maggiore diffusione della cultura teatrale nelle scuole

TEATRO COMUNALE

      • Centralità del Teatro Comunale, istituzione tra le più importanti in Italia
      • Miglioramento dell’autonomia finanziaria oggi troppo dipendente da finanziamenti pubblici (2,2 milioni dal Comune di Bologna all’anno)
      • Maggiore attività durante la stagione estiva
      • Eventi anche fuori dal teatro
      • Maggior comunicazione sia cittadina che internazionale degli eventi
      • Contribuire a una maggiore attività
      • Serio piano di manutenzione strutturale dell’immobile e degli arredi

#BolognaCinema – “Se può essere scritto o pensato, può essere filmato” – Stanley Kubrick

    • Bologna oggi è la città dell’ottima Cineteca. Deve tornare ad essere anche la città del cinema e delle nuove produzioni cinematografiche
    • Ripristino di una forte “Film Commission Bologna” per sostenere e agevolare le produzioni audiovisive che scelgono di girare in città.
    • Progetti multimediali per la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino mediante concorsi rivolti a DAMS e ACCADEMIA DI BELLE ARTI
    • Coinvolgimento del tessuto imprenditoriale per valorizzare e riqualificare gli spazi dedicati al cinema.

#BolognaArte e #BolognaMusei – “L’arte non insegna niente tranne il senso della vita” Henry Miller

    • Valorizzazione del grande patrimonio permanente di Bologna fino a farlo diventare un brand della città.
    • Percorso di arte moderna comprendente anche la casa di Giorgio Morandi.
    • Chiara e diffusa segnaletica per guidare ai musei e farne percepire l’importanza
    • Strategia di marketing evoluta per valorizzare musei e biblioteche
    • Rendere fruibile il grande patrimonio relativo all’800 bolognese oggi chiuso nei magazzini
    • La CERTOSA dovrà essere riconosciuta nel mondo come il Museo a cielo aperto più grande d’Europa. Percorsi di visita strutturati (oggi sono animati da valide associazioni di volenterosi)
    • Gestione dei musei coinvolgendo e valorizzando le preziose esperienze e competenze del personale lavoratore.
    • Potenziamento delle attività didattiche dei musei
    • Bologna città creativa della musica Unesco: le attività didattiche del Museo della Musica devono essere potenziate per diventare parte strutturale nella programmazione delle scuole Bolognesi a partire dalle materne.

#Turismo – “Sovente alle due di notte, rientrando nel mio alloggio a Bologna, attraverso questi lunghi portici, mi succedeva di fermarmi oppresso dalla felicità per dirmi: Dio come è bello!” – Stendhal

    • Bologna deve diventare una delle principali mete Italiane: Puntiamo ai 4 milioni di visitatori all’anno nel 2021 con permanenza  media di almeno 2 notti.
    • Bologna crocevia culturale: esaltare nel mondo la strategica posizione geografica di Bologna unita alla sua grande offerta turistica.
    • Campagne di marketing territoriale e accordi con tour operator.
    • Creazione di un’unità dedicata alla promozione WEB di risorse, strutture, festival, celebrità presenti in città al fine di rendere virale ogni iniziativa ed aumentare la visibilità e l’indotto turistico nonché la percezione di Bologna come città della cultura
    • Lancio internazionale della Bologna sotterranea e Bologna città delle acque.
    • Forte valorizzazione internazionale della figura di Giorgio Morandi
    • Forte investimento per la valorizzazione di Guglielmo Marconi promuovendo anche la realizzazione di un film girato a Bologna
    • Bologna città del cinema: attireremo produzioni per incrementare ulteriormente il turismo cinematografico
    • Ideazione e promozione di percorsi cittadini, realizzati dai cantautori bolognesi
    • Realizzazione di un punto Bologna Welcome aggiuntivo presso la stazione dei treni
    • Mappatura delle attrazioni turistiche accessibili alle persone con disabilità
    • Ampliamento dei servizi offerti dalla Bologna Welcome Card
    • Campagne di promozione di Bologna in città estere collegate con voli diretti

 

SICUREZZA, LOTTA AL DEGRADO e all’ABUSIVISMO

Una città pulita e sicura è la premessa necessaria per ogni azione per questo avrà la massima priorità. Siamo anche convinti che la sicurezza e il decoro saranno ulteriormente migliorati e conseguenza di alcune politiche fra cui quelle culturali

  • STOP al buonismo e all’indifferenza. Massimo rigore: lotta al degrado, abusivismo, furti e spaccio
  • Illuminazione, reti sociali e forte presidio territorio mediante seria collaborazione con la Polizia Municipale e le altre Forze dell’Ordine
  • Telecamere abbinate a nuove tecnologie per potenziare l’efficacia del controllo del territorio
  • Investimento su Polizia Municipale in formazione e mezzi. Introduzione di prove fisiche nelle selezioni.
  • Assicurazione a copertura degli agenti di Polizia Municipale durante il servizio per permettergli di operare con la ncessaria serenità
  • Chiederemo più investimenti per la polizia di stato e certezza della pena
  • Cittadini protagonisti: Gruppi whatsapp di vicinato per ricevere e dare segnalazioni. Linea diretta con Polizia Municipale
  • Eventi e animazione di strade e mercati periferici per scacciare il degrado

 

MOBILITA’ E TRASPORTI

Come cittadini abbiamo bisogno di spostarci in modo efficiente, sicuro, rapido ed economico. Abbiamo bisogno di mobilità non di un mezzo specifico.
Sono necessari interventi urgenti per rendere più fluido il traffico e calare l’inquinamento. Ogni giorni Bologna è interessata da 2 milioni di spostamenti, di cui 1 milione con mezzo privato. Dobbiamo calare gli spostamenti con auto privata senza compromettere il diritto alla mobilità, anzi potenziandolo soprattutto per le persone con disabilità.
Il potenziamento e completamento del servizio ferroviario metropolitano sarà una priorità.
L’integrazione di parcheggi scambiatori con i mezzi pubblici sarà un altra azione chiave.

  • Priorità al trasporto pubblico e alla mobilità ciclabile
  • Maggior tutela degli utenti deboli della strada: pedoni e tutte le 2 ruote (biciclette, ciclomotori e motocicli)
  • Incentivare la mobilità ciclabili separando ovunque possibile, gli spazi dei ciclisti da quelli dei pedoni e delle auto.
  • Sperimentazione della libera circolazione dei motocicli su alcune corsie preferenziali a partire da via Murri e via dei Mille. Via le due ruote dal traffico delle auto per salvare delle vite.
  • Priorità al trasporto pubblico: aumentare le frequenze dei mezzi proteggendo maggiormente il tragitto degli autobus e potenziando il sistema di priorità semaforiche.
  • Estensione e potenziamento del servizio notturno
  • NO al People Mover, SI’ al potenziamento del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) collegando i punti cittadini di maggior afflusso (ospedali, aeroporto)
  • NO al passante di mezzo – Non è dando nuova strada a camion ed auto che si risolve il problema, ma togliendo camion e auto dalla strada. SI’ a SFM per i trasporti dei pendolari e alternative al trasporto merci.
  • Parcheggi scambiatori all’aeroporto e all’Ospedale Maggiore per ridurre l’ingresso dei veicoli in città
  • Migliore segnaletica per localizzare i parcheggi, tutti attualmente sottoutilizzati.
  • Promuovere pratiche di mobilità sostenibile favorendo e incentivando orari di lavoro flessibili e telelavoro da casa
  • Collaborazione con i mobility manager scolastici e aziendali per rendere più efficienti il numero e gli orari degli spostamenti dei genitori/lavoratori
  • Se le condizioni economiche di Bologna lo permetteranno, rivaluteremo il progetto di bike sharing con chiave elettronica
  • Il transito sull’asse Rizzoli-Ugo Bassi sarà possibile 7 giorni su 7. Gli autobus su quella tratta saranno esclusivamente elettrici
  • Alleggerimento della pressione su via Irnerio liberando il corsello di uscita del parcheggio di Piazza VIII Agosto
  • Pedonalizzazione permanente del tratto di via Indipendenza tra via Rizzoli e via Irnerio con accesso consentito a passo d’uomo ai mezzi a servizio di persone con disabilità
  • Piando di logistica per ottimizzare la consegna delle merci nel centro storico puntando ad un HUB unico di smistamento.

TPER

Oggi gli autisti per rispettare le tabelle orarie (che vanno oltre i limiti del possibile), sono costretti a una sorta di corsa contro il tempo con peggioramento della qualità di guida e della sicurezza.
L’attuale amministrazione ha gestito i problemi solo nelle emergenze, quando superavano il limite della sopportazione dei cittadini. Senza un piano generale strutturato.

    • Superamento del deficit di ascolto dei lavoratori di TPER.
    • Canali di ascolto dei degli autisti affiancati alle campagne di monitoraggio: vogliamo rilevare anche la soddisfazione dell’utenza e la percezione di sicurezza oltre che i soli tempi di percorrenza spesso ottenuti guidando in modo convulso
    • Mai più autisti costretti a violare il codice della strada per rispettare tempi scollegati dalla realtà del traffico urbano
    • Gestione delle criticità rilevate da chi lavora sulla strada che rallentano le velocità degli autobus (stalli mal posizionati, semafori, tempi semaforici, cartelloni, ciclabili)
    • Soluzione del collasso di via Irnerio nei fine settimana

Via Corelli – Nuovo ponte sul Savena – Bretella del Dazio – Via Toscana e via Murri

  • Impegno presso RFI (appaltatrice dell’opera) perché si completi nei tempi previsti (2017) il nuovo attraversamento del Savena e l’alternativa a via Toscana che eliminerà il 50% del traffico da via Murri e via Toscana.
  • Faremo quanto possibile per avere installate opportune barriere antirumore tali da non creare ulteriori disagi ai residenti delle zone interessate

Mobilità e disabilità

  • Garantire alle persone con disabilità la massima accessibilità alle zone centrali della città in ogni momento,
  • Aumento degli stalli H e servizi riservati
  • Massima disponibilità alla realizzazione di posti H personalizzati
  • Piena accessibilità della città realizzano rampe e rimuovendo ostacoli in collaborazione con le associazioni delle persone con disabilità

COMMERCIANTI E ARTIGIANI

Spina dorsale di una città vitale. Per noi sono eroi che presidiano il territorio

  • Lotta agli abusivi e alla concorrenza sleale
  • Eliminazione delle ordinanze relative ai limiti di orario
  • Patti condivisi con l’Amministrazione per arginare il disturbo della quiete pubblica.
  • Agevolazioni per l’acquisto di telecamere
  • Diminuzione dei costi per il suolo pubblico per gli organizzatori di eventi sostenibili
  • Revisione e ridimensionamento dell’imposta sulla pubblicità per evitare ulteriori casi di “Delirium Tax”
  • Preservare le attività commerciali che da sempre hanno definito i connotati identitari della città e del centro storico
  • Mantenere in centro un forte presidio delle attività legate alle tipicità agro-alimentari che hanno reso famosa bologna nel mondo

 

FIERA

La principale fiera della Regione (una delle prime in Italia), nonostante il settore sia in generale contrazione, può ancora giocare un ruolo importantissimo per Bologna metropolitana facendo da ponte tra turismo, cultura e attività commerciali.

  • Eventi distribuiti: la  fiera sarà il polo centrale, ma tutta la città sarà coinvolta. Il fuori salone avrà una parte importante per aumentare il ritorno su tutto il territorio, incrementare la permanenza e promuovere Bologna tra gli imprenditori
  • Pulizia della città, no degrado e sicurezza: premesse necessarie per il punto precedente (fuori salone) – Vedi punto dedicato alla Sicurezza
  • Eventi di nuova concezione per attirare nuovi visitatori

 

ENOGASTRONOMIA

#CiBOlogna – “Quando sentite parlare della cucina bolognese, fate una riverenza perchè se la merita!” Pellegrino Artusi

Valorizzazione delle imprese della città: una delle prime risorse di Bologna anche in ottica turistica

  • Coinvolgimento dell’offerta enogastronomica con le iniziative e gli eventi in città
  • Promozione di iniziative, festival e percorsi tematici con particolare coinvolgimento dei consorzi locali e regionali della filiera del cibo a km 0
  • Ulteriore promozione di Bologna come città del cibo: Strategie di marketing in collaborazione con le scuole di cucina e le realtà enogastronomiche del territorio

 

WELFARE 

Priorità alla gestione diretta comunale dei servizi alle persone (persone e non utenti). Una materia troppo importante e delicata per essere delegata, a partire dagli assistenti sociali che resteranno in capo al Comune (no ASP).

Inoltre garantiremo l’accesso ai servizi per l’agio anche a chi si trova in situazione di disagio attraverso la stipula di convenzioni ad hoc.

  • Progetti per reinserire chi è costretto alla marginalità costruiti sulla base delle risorse della persona.
  • Welfare proattivo e non assistenziale: partecipazione ad attività di pubblica utilità che miri allo sviluppo e alla valorizzazione delle risorse delle persone, dando particolare attenzione alle persone con disabilità, anziani e soggetti con disturbi psichici e loro familiari.
  • Politiche di integrazione abbattendo il muro alzato tra agio e disagio: accesso ai servizi per l’agio anche a chi si trova in situazione di disagio
  • Messa in rete di tutti i soggetti che operano nel settore sociale e socio sanitario (pubblico, privato sociale, volontariato, Scuola, auto aiuto, associazionismo)  finalizzato alla creazione di un sistema di monitoraggio condiviso indispensabile a:
      • individuare le difficoltà sul territorio,
      • pianificare interventi di prevenzione,
      • ottimizzare la qualità degli interventi e le risorse disponibili.
  • Costruzione di un puntuale sistema di ascolto dei cittadini finalizzato alla valutazione dell’efficienza dei servizi erogati  per individuare e correggere eventuali disservizi
  • Nei bandi la qualità avrà il massimo peso. No al massimo ribasso de facto.
  • Garantire il diritto all’assistenza presso il proprio domicilio, sostenendo le famiglie (care givers) e migliorando l’offerta dei servizi di supporto.
  • Welfare connettivo: creazione di una rete integrata e sinergica di servizi che oggi operano a compartimenti stagni: Servizio Sociale del Comune, Centro di Salute Mentale e Neuropsichiatria Infantile, SERT, cooperativismo, volontariato, associazionismo, fondazioni, gruppi di auto-mutuo aiuto

DISAGIO GIOVANILE

      • mappare ed intercettare il bisogno dei giovani incrementando gli interventi educativi sul territorio
      • aumentare il numero dei centri di aggregazione giovanile
      • creare una reale sinergia tra servizi sociali, Neuro Psichiatria Infantile (NPI) e istituzioni scolastiche.

 

EMERGENZA CASA 

  • Istituzionalizzazione dello sportello casa oggi lasciato alla gestione di cittadini volenterosi.
  • Promozione di progetti di autorecupero, riqualificazione e autogestione di immobili pubblici e privati non utilizzati
  • Azioni mirate per favorire l’assegnazione di alloggi sfitti a famiglie in difficoltà.
  • Concessione gratuita di immobili comunali a chi si impegna a prestare un servizio civile.
  • Immediato intervento in caso di occupazioni abusive applicando rigidi protocolli già definiti e concordati con tutti i soggetti coinvolti
  • Ridefinizione dei rapporti tra Amministrazione e ACER e sulla modalità di gestione e manutenzione da parte di ACER degli oltre 12.000 immobili di proprietà comunale a partire dall’ERP (edilizia residenziale pubblica). In collaborazione con i condomini. 

 

PERSONE CON DISABILITA’

Siamo consapevoli che sono necessari interventi spesso molto specifici perché molteplici e differenti sono le forme di disabilità. Pertanto, prima delle specifici punti generali, in questo caso è prioritario un impegno generale all’ascolto, alla comprensione e quindi al recepimento delle singole necessità con modifica e adattamento dei provvedimenti amministrativi. Mai più persone con disabilità bloccati in casa o impossibilitati a raggiungere il lavoro!

  • Progettazioni attente alle barriere architettoniche ed eliminazione di quella che ancora restano
  • Accessibilità di tutte le fermate del trasporto pubblico
  • Costante dialogo con le associazioni delle persone con disabilità e anche con i singoli casi specifici
  • Adattamento delle ordinanze e particolare attenzione agli interventi sulla mobilità
  • Pieno accesso dei mezzi a servizio di persone con disabilità anche nelle aree chiuse al traffico
  • Realizzazione di nuovi percorsi per ipovedenti

AUTISMO

Consapevoli della gravissima e insostenibile situazione in cui si trovano le famiglie bolognesi che hanno in carico un soggetto autistico e del ritardo nell’adozione delle ultime linee guida e delle miglior pratiche in questo territorio rispetto ad altri comuni o regioni.

Proponiamo:

  • Collaborare con ASL, Regione e con le associazioni (tra cui ANGSA Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) per monitorare la situazione e garantire a tutti in modo sempre più ampio, diffuso ed equo le migliori pratiche di trattamento.
  • Incentivazione di tecniche di diagnosi precoce con monitoraggi dei bambini anche nelle scuole, nella consapevolezza che iniziare il trattamento dei bambini in tenera età oltre a portare risultati efficaci, comporterà un minore costo sociale per tutti.
  • Nelle scuole: Assegnare ai bambini autistici, educatori con specifiche competenze cognitivo-comportamentali su base progettuale pluriennale per garantire una continuità nella relazione che comprenda anche il periodo estivo.

 

SANITA’

Il M5S è per la sanità pubblica! Per quanto di competenza del Comune difenderemo il sistema sanitario pubblico, contro la privatizzazione e la trasformazione della sanità in industria

  • Piena operatività del registro tumori nella città metropolitana di Bologna ultima provincia in Emilia Romagna a non averlo ancora operativo.
  • Decoro e sicurezza degli ospedali: Stop all’invasione da parte di sbandati, ladri e parcheggiatori abusivi
  • Valorizzazione e incentivo ai progetti di umanizzazione e sollievo per i ricoverati e i loro familiari (intrattenimento, riflessioni, incontri tematici e di supporto, lettura e teatro)
  • Promozione di Gruppi di Auto Aiuto per la lotta alle dipendenze (internet, gioco d’azzardo…)
  • Agevoleremo la mobilità dei dipendenti e lavoratori della sanità
  • Controllo del rispetto dei parametri di accreditamento del privato
  • Promozione del “Privato Sociale”
  • Nidi Aziendali negli ospedali
  • Valorizzazione delle figure professionali sanitarie
  • Piano per la riduzione dei codici bianchi nei  PS  in concerto coi medici di base

PREVENZIONE

      • Piano di educazione alla prevenzione con informative ai cittadini e promozione di stili di vita sani e scelte di consumo consapevoli anche in tema di alimentazione
      • Politiche di riduzione degli inquinanti
      • Piano per la sostituzione condutture in cemento amianto. Ci sono ormai ben pochi dubbi sulla cancerogenità dell’amianto ingerito.
      • Aumento concreto di verde urbano

 

AZIENDE INSALUBRI

Si darà supporto ai cittadini o comitati che si battono per la delocalizzazione delle aziende insalubri nelle Aree produttive Ecologicamente Attrezzate (A.P.E.A.) istituite già dal 1998 e attualmente in corso di sperimentazione nel territorio della Città Metropolitana di Bologna. Tali aree devono rispondere a determinati requisiti volti a minimizzare gli impatti sull’ambiente naturale, ma anche sugli operatori e i residenti, attraverso la garanzia della salubrità e la sicurezza dei luoghi di lavoro.

 

ONDE ELETTROMAGNETICHE

Il Movimento 5 Stelle dà molta importanza alla connettività e alla condivisione dell’informazione. Nel rispetto del principio di precauzione, vuole però evitare la diffusione indiscriminata di antenne e di altre sorgenti di campi elettromagnetici nelle vicinanze di luoghi frequentati da bambini, ad es. nelle scuole, nelle quali si intende incentivare l’utilizzo della rete via cavo.

  • promuovere campagne informative, anche in ambito scolastico, per disincentivare l’utilizzo del telefono cellulare da parte dei bambini e per un uso consapevole da parte dei ragazzi;
  • porre una particolare attenzione all’ottimizzazione e riassegnazione, ove possibile, dei percorsi delle linee elettriche ad alta tensione che attualmente attraversano luoghi densamente abitati.

 

PESTICIDI CHIMICI

I pesticidi chimici sono veri e propri veleni con azione tossica nei confronti degli organismi viventi. Il loro uso, spesso sconsiderato, crea numerosi problemi ambientali.

E’ impensabile la presenza di tali sostanze nei parchi, negli orti e nei giardini pubblici, nei campi sportivi e nelle aree ricreative, oppure  nei cortili delle scuole e parchi gioco per bambini o dove sono ubicate strutture sanitarie.

  • vietare (se non strettamente necessario o prescritto per legge) l’uso di pesticidi chimici nelle aree cittadine adottando in alternativa misure di “Lotta Biologica” e misure preventive
  • Divieto e controlli di utilizzo dei diserbanti (compreso il Glifosato) e altre sostanze chimiche nelle aree ortive comunali e nelle aree pubbliche

 

AMIANTO

Il M5S è molto sensibile al problema amianto ed è stato promotore di una istruttoria pubblica sul tema in Consiglio Comunale durante il mandato 2011-2016. Abbiamo ripetutamente e fortemente sollecitato il rispetto del D.M. 14/5/1996 ovvero che si cogliesse l’occasione dei lavori stradali per sostituire le vecchie condutture idriche in cemento amianto (in particolare in via Rizzoli e Ugo Bassi), purtroppo senza successo

  • Monitoraggio frequente e distribuito delle fibre di amianto nell’acqua potabile
  • Prosecuzione ed intensificazione del piano comunale di smaltimento amianto
  • promozione di un numero telefonico per informazioni sullo smaltimento amianto
  • Piano per la sostituzione condutture in cemento amianto. Ci sono ormai ben pochi dubbi sulla cancerogenità dell’amianto ingerito.

 

SCUOLA

La scuola comunale deve tornare ad essere un vanto ed un orgoglio sia per la città che per chi ci lavora: dobbiamo fermare la fuga di prezioso capitale umano verso la scuola statale anche con opportuni strumenti contrattuali. Gli effetti di questo abbandono si manifestano per esempio nella difficoltà nel gestire le sostituzioni. Se non si investe sulla scuola in fretta, gli effetti saranno a breve ancora peggiori.

  • Abolizione dell’”Istituzione Educazione Scuola e ritorno alle gestione diretta da parte del Comune
  • Soldi pubblici alla scuola pubblica rispettando l’esito del referendum cittadino.
  • No alle classi pollaio, miglioramento del rapporto numerico insegnante­/bambini ed educatrice/bambini
  • Eliminazione delle sperequazioni contrattuali tra lavoratori che svolgono identiche mansioni
  • Attenzione alle condizioni di lavoro di educatori e di tutti coloro che operano tramite cooperative o comunque non alle dirette dipendenze del comune
  • Garanzia del servizio e continuità educativa per i bambini con disabilità anche nei centri estivi
  • Sopralluoghi in tutti gli edifici scolastici per verificarne lo stato, la sicurezza, aggiornare le vie di fuga e uscite di emergenza
  • Potenziamento di progetti e misure contro l’abbandono e la dispersione scolastica
  • Attenzione alla fascia preadolescenziale e adolescenziale. Riqualificazione dei Centri Anni Verdi (CAV)
  • Maggiore trasparenza della graduatoria pubblica cittadina per permettere la selezione del posto nido / Scuola infanzia online alla luce della disponibilità

 

SCUOLA e DISABILITA’

  • Abbreviare i tempi per le osservazioni dei bambini da parte del personale ASL garantendone la presa in carico e lo svolgimento di tutto l’iter.
  • Favorire la collaborazione e la comunicazione diretta tra servizi e ASL
  • Più progetti e risorse sui DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) per prevenire e riconoscere a tutti i bambini il diritto “alla salute ed alla cittadinanza”
  • Migliorare le condizioni di lavoro del personale di sostegno all’handicap
  • Diritti 365 all’anno: garanzia di servizio di trasporto e di personale educativo ed assistenziale anche durante la frequenza dei centri estivi.

 

REFEZIONE SCOLASTICA

Oltre a garantire ai bambini bolognesi una dieta adeguata, conforme alle linee nutrizionali usando materie di primissima qualità, la refezione scolastica è un servizio con importanti risvolti educativi.

Questo servizio è stato completamente esternalizzato dall’amministrazione uscente che è passata nell’anno scolastico 2015/2016 da una società mista (Seribo: 51% Comune e 49% consorzio tra Camst ed Elior) ad un affidamento a privati con bando di gara (al momento aggiudicato ancora a Camst ed Elior). Il Comune pertanto non ha più nessun controllo interno su bilanci, acquisti e gestione del servizio.

Noi erediteremo quindi un modello di servizio privatizzato con il quale non eravamo d’accordo. Un servizio così delicato ed importante come la mensa scolastica avrebbe dovuto essere svolto direttamente dal Comune con personale e cucine proprie come avveniva fino a non tanti anni fa (2003) peraltro con tariffe notevolmente più basse di quelle attuali.

Premesso questo, i nostri impegni per la refezione scolastica sono:

  • Valutazione di lungo periodo della reinternalizzazione del servizio. Al momento pare purtroppo molto difficilmente realizzabile a causa del quadro normativo. Questo sarebbe però il nostro intento principe.
  • Utilizzo di materie prime biologiche e a filiera corta.
  • Pubblicazione chiara e completa di tutte le voci di entrata e di spesa relative a servizio.
  • Gestione partecipata: Discussione condivisa con i genitori e votazione finale, di un piano annuale tra le proposte emerse, per il costante miglioramento del servizio.
  • Dei 3 centri pasto di Bologna, solo uno (centro Pasti Fossolo) è adeguato e recente. Uno è da dismettere e un altro necessita da troppo tempo di una radicale ristrutturazione.
    Massima priorità alla rapida realizzazione di un nuovo e moderno centro pasti e alla ristrutturazione completa del terzo centro.
  • Stop all’usa e getta! Sì alle lavastoviglie in ogni scuola. 

 

REFEZIONE SCOLASTICA – CONTROLLI

Per far funzionare un servizio di refezione, nostro malgrado totalmente esternalizzato, e a garanzia del buon funzionamento e pieno rispetto dell’attuale contratto con i gestori privati, è fondamentale e necessario un controllo sistematico e forte (promesso ma mai veramente implementato dall’attuale amministrazione). Per questo proponiamo:

    • Istituzione di un servizio di controllo efficace ed efficiente
    • Realizzazione di una piattaforma informatica per una rapida raccolta ed elaborazione delle informazioni e delle valutazioni del servizio
    • Report chiari e completi con dati di gradimento e analisi degli scarti
    • potenziamento delle competenze professionali del personale impiegato nell’ufficio controllo
    • Potenziamento del ruolo dei genitori, delle commissioni mensa, della commissione mensa cittadina e dell’Osservatorio mense scolastiche anche nella denifizione dei menù rispettosi delle linee nutrizionali
    • Tempestiva presa in carico, accertamento e soluzione delle anomalie e non conformità segnalate da insegnanti, collaboratori, genitori o addetti alla distribuzione del pasto. Gli utenti saranno informati di ogni fase di gestione dell’anomalia
    • Il personale preposto al controllo opererà in modo trasparente in modo che sia possibile per i genitori avere piena contezza del servizio effettuato.

RIFIUTI

  • Tariffazione puntuale: “tassa rifiuti” sulla base del rifiuto indifferenziato prodotto
  • Servizio di raccolta e servizio di smaltimento affidati a soggetti diversi (oggi entrambi gestiti dal gruppo HERA) per evitare conflitti di interessi (vedi recente multa antitrust da 1,8 milioni)
  • Raccolta Porta a porta con modalità sostenibili e concordate con residenti e commercianti (anche con passaggi più frequenti o maggiori oneri a carico del gestore)
  • Nomina di persone libere e competenti nel CDA di Hera che si facciano garanti di verifiche e controlli sull’operato dell’azienda in termini di equità dei costi e di efficacia
  • Incentivi alle attività  commerciali per sperimentare il vuoto a rendere su cauzione
  • Trasparenza: pubblicazione del percorso dei rifiuti. Come sono smaltiti e dove. Quanti sono effettivamente riciclati, chi li ricicla, in quale impianto.

RIDUZIONE DEI RIFIUTI 

    • Giornate del riuso e dello scambio, centri per la riparazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, laboratori di riciclo creativo
    • Incentivi per attività commerciali a imballaggio zero o a basso impatto ambientale
    • Campagne di sensibilizzazione per aumentare la domanda di prodotti alla spina o con imballaggi a basso impatto e indurre così le aziende a modificare e ridurre gli imballaggi.
    • ripristinare le fontane nei maggiori parchi e nelle più importanti piazze cittadine;
    • Campagne nelle scuole per sensibilizzare sulla necessità di produrre meno rifiuti e sull’importanza del riciclo. Anche con l’esempio della mensa a rifiuti zero.
    • Feste ed eventi ecologici: autorizzazione uso suolo pubblico subordinata all’adozione di pratiche a basso impatto ambientale. Obbligo di raccolta differenziata
    • Ove possibile (assegnatari di orti per esempio): incentivare lo smaltimento degli scarti di cucina come terriccio per la fertilizzazione


URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI

  • Stop al consumo di suolo, sì al recupero e riconversione degli edifici esistenti
  • Stop agli sprechi si all’efficientamento energetico.
  • Priorità alla riqualificazione delle periferie,
  • Stop alla corruzione, sì ad appalti e subappalti trasparenti
  • Priorità alla manutenzione degli edifici scolastici.

 

ENERGIA

Uno dei capisaldi fondativi del M5S. A livello comunale si può fare molto e infatti sono proprio i sindaci i principali protagonisti dei piani ed obiettivi  internazionali

  • Efficientamento degli impianti degli edifici pubblici
  • Contenimento e riduzione dell’utilizzo delle fonti fossili per la produzione di energia (termica ed elettrica)
  • Incentivo all’utilizzo massivo di solare termico, fotovoltaico, pompe di calore e geotermia
  • Impianti pilota di Accumulo di energia (elettrica e termica)

 

VERDE URBANO

Il Movimento 5 Stelle vuole “trasmettere” l’importanza e la “necessità vitale” della cultura del verde, inteso come capitale sociale ed importante risorsa che Bologna possiede e deve tutelare e sviluppare per il benessere dei suoi cittadini.

  • Aumentare delle aree verdi  privilegiando specie arboree di piccole dimensioni che assorbono e trattengono sostanze inquinanti (es.CO2 e piombo)
  • Realizzazione di aree attrezzate per la vita delle famiglie nella natura,
  • Incremento degli spazi e le strutture per la realizzazione di attività fisica amatoriale
  • Attenta manutenzione degli spazi attrezzati e delimitati per bambini;
  • Incremento in numero e dimensione di sgambatoi dedicati agli animali domestici, al fine di garantire maggiore benessere agli animali ed il miglioramento delle condizioni igieniche nelle altre zone del verde;
  • Incremento dell’interconnessione tra le aree verdi per una maggiore accessibilità da parte del cittadino (trasporti e passerelle pedonali) e abbattimento delle barriere architettoniche per disabili;
  • Prevenzione e cura dai parassiti intervenendo con tecniche agronomiche, come la potatura, eseguita da personale competente e massimizzazione dell’uso di prodotti biologici;
  • Obbligo al reimpianto di alberature abbattute con alberature di specie a pari o superiore potere assorbente di CO2, ed integrazione pecuniaria per la CO2 non catturata durante i primi anni;
  • elevazione della cifra di monetizzazione in caso di abbattimenti senza reintegro delle alberature abbattute;
  • destinare i proventi per la monetizzazioni delle aree destinate a verde negli interventi edilizi, principalmente alla piantumazione di nuovi alberi e arbusti

 

 

DIRITTI CIVILI

  •  Costituzione di parte civile del Comune in presenza di reati caratterizzati da omotransfobia.
  • Corsi di formazione di contrasto al bullismo obbligatori per insegnanti e operatori delle scuole e delle società sportive.
  • Campagne di prevenzione e informazione sulle MTS.
  • Proposta di candidatura per ospitare a Bologna gli Eurogames.
  • Rispetto e tutela dell’indipendenza politica delle associazioni LGBT

 

SPORT

Nella nostra visione di città lo sport è una componente fondamentale. Il nostro impegno mirerà a mantenere un’offerta plurale che possa garantire accesso a tutte le fasce di popolazione compresi bambini, disabili e anziani. Non vogliamo uno sport rivolto solo ad agonisti o a chi può permettersi di pagare tanto.

Costante di tutta l’attività politica, sarà il coinvolgimento del mondo sportivo bolognese e seria valutazione delle soluzioni che vorrà proporre.

  • Salvaguardia del modello che ha reso Bologna esempio nel mondo per lo sport: sinergia tra Comune, gestori di impianti e una vasta pluralità di Associazioni sportive che garantiscono un’offerta ampia e variegata oltre che accessibile a tutti.
  • No ad un modello oligarchico con pochi grandi gestori di impianti
  • Costante e ampio dibattito con il mondo sportivo per eseguire la necessaria manutenzione straordinaria agli impianti di terra.
  • Nella nostra visione, opposta a quella dell’attuale amministrazione, le manutenzioni straordinarie, dovrebbero essere sempre più in capo agli uffici comunali preposti che già oggi gestiscono gli altri edifici comunali
  • Fondamentale sarà il controllo sulle gestioni, sul rispetto di quanto promesso in sede di assegnazione e sui criteri di assegnazioni degli spazi. Ogni spazio dovrà essere effettivamente utilizzato
  • Infine il rapporto con le palestre scolastiche sarà un’altra leve fondamentale per garantire l’accessibilità allo sport che ci prefiggiamo
  • Collaborazione con il mondo dell’Atletica per restituire a Bologna spazi adeguati allo svolgimento di questa disciplina di cui almeno uno al coperto.
  • Particolare attenzione alla gestione delle piscine bolognesi

STADIO DALL’ARA

    • Ristrutturazione e valorizzazione dello stadio Renato Dall’Ara e della zona limitrofa
    • Soluzione della congestione del traffico e del parcheggio selvaggio durante gli eventi
    • Mai più residenti prigionieri in casa propria
    • Attenzione alle associazioni che utilizzano lo stadio per attività sportiva e al mondo dell’atletica
    • Antistadio dedicato allo sport

 

LEGALITA’, TRASPARENZA

Vogliamo garantire tre obbiettivi, fino ad oggi totalmente disattesi dalle Giunte che hanno amministrato il Comune di Bologna.

  1. Massima trasparenza sul “che cosa”, “come” e “a chi” sono affidati i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e sulla loro corretta esecuzione
  2. Verifica dell’utilità delle società controllate o partecipate dal Comune.
  3. Le concessioni e gli appalti di lavori, servizi e forniture saranno gestite in modo da garantire una effettiva e leale concorrenza. Nel quadro di una consapevole e trasparente politica industriale, le procedure di affidamento dei contatti saranno gestite in modo da garantire la partecipazione della piccola e media impresa

 

IMMIGRAZIONE

  • Incremento degli uffici per l’identificazione.
  • Rapido inserimento dei profughi in seri progetti di integrazione. Lotta all’immigrazione illegale

ACQUA PUBBLICA

No alla vendita di azioni Hera. Faremo tutto quanto possibile al Comune per rispettare il referendum del 2011 insieme ai comitati per l’acqua pubblica e nonostante i recentissimi decreti.Progetto per la graduale sostituzione delle condutture in cemento amianto

 

UNIVERSITA

Bologna è sede dell’università più antica del mondo. L’Università di Bologna, con i suoi 61 mila studenti (più altri 22 mila in sedi decentrate), rendono alla città 1 milione e 750 mila € al giorno in vitto, alloggio, trasporti e tempo libero e danno lavoro a 3.300 persone, più l’indotto

  • Costante dialogo e massima sinergia con l‘Alma Mater per condividere il più possibile le scelte urbanistiche, culturali ed economiche per il rilancio della città. Le potenzialità dell’ateneo e dei suoi studenti e ricercatori, arricchiranno la città
  • Borse di studio per laureandi o neolaureati su temi e progetti promossi dall’Amministrazione (organizzativi, economici, ambientali, artistici, nuove tecnologie etc.).
  • Bandi per valorizzare la città e il suo patrimonio utilizzando le competenze dei giovani ricercatori, studenti ed artisti.
  • Istituzione di una cabina di regia per sviluppare progetti e per reperire fondi per il loro finanziamento (fondi europei, statali e regionali)
  • Mantenimento nel centro storico della maggior parte delle attività dell’Università di Bologna
  • Collaborazione per il mantenimento del decoro nelle vie nevralgiche sia da un punto di vista architettonico (no ai graffiti, no alla spazzatura selvaggia…) che civico. Soluzione dei problemi in Piazza Verdi, via Zamboni e via Petroni

 

GESTIONE DELLE ACQUE

La corretta gestione delle acque è già una priorità di cui la politica quasi non parla e di cui si occupa solo durante le sempre più frequenti emergenze.

Collaboreremo con gli enti preposti ed i consorzi per assicurare una gestione attenta ed efficace che garantisca sicurezza e disponibilità idrica.

  • Aumento della superficie permeabile per assicurare una corretta alimentazione delle falde
  • Canale Navile: Collettamento scarichi urbani che confluiscono nel torrente Ravone e gestione più trasparente del Consorzio della Chiusa di Casalecchio

 

LAVORO

La nostra esperienza ci ha confermato che esternalizzare servizi chiave è spesso un errore. Con la scusa di un risparmio (che spesso è solo apparente) si peggiorano le condizioni dei lavoratori e si peggiora il livello di servizio. Se ne perde il controllo e spesso si generano costosi contenziosi.

Purtroppo le leggi nazionali non solo disincentivano e ostacolano la gestione diretta ma rendono molto difficile reinternalizzare un servizio una volta fatto l’errore di affidarlo ad soggetto esterno. Pertanto non possiamo garantire per certo che “Reinternalizzeremo il più possibile i servizi privatizzati o affidati a soggetti esterni”

  • Salvaguardia della gestione diretta dove presente
  • Impegno per riprendere in gestione diretta alcuni servizi anche cercando di far modificare le norme nazionali,

DIGNITA’ DEL LAVORO

Il lavoro sta rapidamente perdendo garanzie e tutele conquistate in decenni di lotte sindacali. In alcuni settori privati la situazione è già gravemente degenerata

    • L’ente locale deve essere un datore di lavoro esemplare. La perdita di tutele dei lavoratori del settore privato, non deve essere una scusa per fare altrettanto nel pubblico alla ricerca di effimeri risparmi.
    • Nel rinnovo dei servizi già esternalizzati, nell’attesa di reinternalizzarli, non utilizzare mai il massimo ribasso (né formale né sostanziale) che inevitabilmente scarica i risparmi sui lavoratori
    • Nel rispetto delle leggi, non ostacoleremo in nessun modo la libera espressione di qualunque sigla sindacale.
    • Il Comune è la casa di tutti i lavoratori dei servizi pubblici e delle aziende partecipate e collegate. Ampia disponibilità all’ascolto, al confronto e massimo impegno alla soluzione dei problemi. Mai più cancelli chiusi in faccia ai dipendenti o cordoni di polizia che bloccano l’accesso al Comune di Bologna alle collaboratrici e maestre delle scuole comunali.

 

COWORKING

“Consumare meno, condividere meglio” – Hervé Kempf

Rivitalizzare spazi, ottimizzare le risorse creando nuove opportunità lavorative e di cambio professionale, il tutto in vista di un contenimento dei costi e dei servizi. Stimolare la cooperazione cittadina.

  • Bandi pubblici per l’assegnazione di spazi comunali, sulla base di appositi progetti

 

PARTECIPAZIONE

La partecipazione (quella vera!) sarà il metodo di lavoro che caratterizzerà tutta l’azione amministrativa del Movimento 5 Stelle. Ascolto e coinvolgimento, soprattutto di chi vive il disagio di ogni natura.

  • Nuovi strumenti di partecipazione via WEB, ma con postazioni nei quartieri per chi non ha dimestichezza con l’informatica
  • Ai referendum consultivi e alle petizioni (già previsti dal Comune di Bologna) saranno affiancati nuovi strumenti più flessibili, trasparenti, chiari, potenti e semplici da usare ed attivare oltre che molto meno costosi.
  • Sondaggi sia per valutare nuove iniziative che per giudicare iniziative in atto e suggerire correttivi
  • “Question time” dei cittadini: l’amministrazione risponderà pubblicamente alle domande poste dai cittadini su argomenti di interesse generale
  • Mai più disabili bloccati in casa in conseguenza di provvedimenti amministrativi
  • Mai più progetti imposti e con la finta legittimazione di falsi percorsi partecipati
  • Bilancio partecipativo in ogni quartiere per decidere investimenti
  • Piccoli Progetti e manutenzioni decise dai cittadini e finanziati con il taglio delle indennità della giunta, del Sindaco e del Presidente del Consiglio

 

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